domenica 1 dicembre 2013

Il consiglio comunale di Venezia all'unanimità contro la #svendita dei palazzi di Ca' Foscari


Per firmare la petizione contro la #svendita degli #invendibili clicca qui
Il Consiglio Comunale di Venezia ha approvato all'unanimità la mozione che viene riportata qui sotto. Per maggiori notizie sull'argomento si rimanda ai precedenti post del blog (L'affare del secoloLe stime degli immobili dell'affare del secoloNotizie sulla #svendita dei palazzi di Ca' Foscari)

Oggetto: ALIENAZIONI IMMOBILIARI DI CA’ FOSCARI SALVAGUARDIAMO LA RESIDENZA E UN USO NON TURISTICO DEI PALAZZI

Il Consiglio comunale di Venezia

considerata la diffusa preoccupazione manifestatasi in Città da parte di studenti, docenti, intellettuali e cittadini per le possibili conseguenze delle operazioni di dismissione immobiliare, annunciate da parte dell’Università degli Studi Ca’ Foscari, dei palazzi storici di Ca’ Cappello a San Polo e Ca’ Bembo a San Trovaso, della palazzina Cosulich alle Zattere e dell’edificio residenziale di calle dei Guardiani ai Carmini; e il rischio che tali immobili, una volta alienati, possano essere oggetto di operazioni puramente speculative con destinazioni a carattere ricettivo, alberghiero o comunque turistico;
nel rispetto della piena autonomia statutaria con cui le Istituzioni Accademiche, nel quadro delle vigenti norme giuridiche, organizzano la gestione del proprio patrimonio e l’attività didattica e di ricerca;

richiamati i molteplici positivi rapporti di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e l’Università degli Studi Ca’ Foscari, che hanno visto solo negli ultimi tre anni l’approvazione di importanti provvedimenti urbanistici finalizzati a favorire la riorganizzazione dell’edilizia accademica, la razionalizzazione dell’organizzazione delle sue sedi con un significativo miglioramento per l’offerta didattica e l’attività di ricerca e un ampliamento delle strutture a disposizione della residenzialità studentesca (da San Giobbe al polo di via Torino fino al provvedimento in itinere su Santa Marta);
rammentato il proprio ordine del giorno n. 206, approvato nella seduta dell’8 ottobre 2012, dove si registrava la disponibilità dell’Università a concedere in via definitiva l’utilizzo del giardino di Ca’ Bembo per le attività ricreative del confinante Istituto scolastico comprensivo “Dante Alighieri”;
premesso inoltre che nei diciotto appartamenti dell’immobile di calle dei Guardiani a Dorsoduro, per il quale l’Università ha già avviato procedure pubbliche di vendita all’asta con scadenza il 12 dicembre p.v., vivono attualmente dieci famiglie di residenti e un nucleo abitativo di studenti fuori sede; e che tale immobile è stato oggetto di atto di donazione – in data 1° agosto 1969 – all’Università Ca’ Foscari da parte del Comune di Venezia, con espresso vincolo “accettato dall’Università, di destinare le aree che risulteranno dalla demolizione dei fabbricati per proprie dirette esigenze didattiche e accademiche e con ogni onere relativo all’ottenimento del rilascio da parte degli inquilini od occupanti a qualsiasi titolo”;
S’IMPEGNA e IMPEGNA IL SINDACO E I COMPETENTI ASSESSORI
ad assumere ogni atto utile e necessario ad impedire che i citati immobili destinati alla vendita possano essere trasformati dall’attuale destinazione d’uso abitativo o per la didattica e la ricerca ad attività di carattere ricettivo, alberghiero o comunque turistico;
INVITA l’Università degli Studi “Ca’ Foscari” a sospendere le procedure di alienazione dell’immobile residenziale di calle dei Guardiani a Dorsoduro, fintantoché non siano state individuate, con onere a carico della stessa, soluzioni abitative alternative per le famiglie e gli studenti ivi domiciliati.

25 novembre 2013

Giuseppe Caccia

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