sabato 25 giugno 2011

Life In A Day

Il 24 luglio 2011 sarà il primo anniversario del 24 luglio 2010. Il 24 luglio 2010 è stato il giorno scelto da Kevin Macdonald, regista, e Ridley Scott, produttore, per un interessante esperimento cinematografico, cioè un film realizzato montando i video girati dagli utenti di YouTube che documentavano quel preciso giorno.
L'iniziativa ha avuto un successo straordinario, 4500 ore di video inviati da circa 80000 utenti. Il film è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival, dove è stato proiettato il 27 gennaio e contemporanenamente sul sito YouTube del progetto (http://www.youtube.com/user/lifeinaday), dove si è potuto vedere sottotitolato in molte lingue fra cui l'italiano.
In questo video il regista spiega cosa devono fare coloro che vogliono inviare il proprio materiale: filmare la propria vita, rispondere a tre domande sulla cosa che amano di più, quella che fa più paura e quella che li fa ridere, e mostrare il contenuto delle proprie tasche.




Il risultato finale è stato un film (un documentario?) molto emozionante e un modo di utilizzare la rete davvero geniale, fra l'altro il sito YouTube permette la visione di molti spezzoni catalogati sia geograficamente, sia per parole chiave.
Il film è uscito in Germania e in Gran Bretagna in giugno e il 24 luglio sarà nei cinema degli Stati Uniti. Per ora in Italia non sono ancora previste proiezioni, però si può trovare in rete sia il film, sia il file con i sottotitoli in italiano e da settembre sarà diponibile ufficialmente su YouTube.
Che relazione ha tutto questo con la politica in Italia? A me Life In A Day è tornato in mente a proposito del peso che ha avuto la rete nelle ultime elezioni amministrative e ai referendum. Non saprei dire quanto ha contato, però penso che abbia attivato una grande capacità di condivisione di un obiettivo comune, così come è avvenuto per questo film. Inoltre, nella campagna per le amminstrative e per i referendum, non c'era nessun coordinamento paragonabile a quello che è stato messo in atto dalla produzione del film e che ha permesso il successo dell'iniziativa.
Mi vengono in mente due cose:
  1. la rete è uno strumento che, usato bene, fa aumentare il tuo potere (banale, ma andrebbe ricordato);
  2. quando i partiti impareranno ad utilizzarla, e non andranno più a Sucate, il gioco si farà più difficile.
Insomma per come la vedo io, per ora è andata così perché in questo momento l'elettorato giovanile, che utilizza la rete, è orientato a sinistra, ma non sempre sarà così e, soprattutto, anche i Biechi Blu (vedi Yellow Submarine), prima o poi, impareranno ad utilizzarne i vari strumenti e dopo il gioco si farà più duro.
Intanto buone vacanze e andate a vedere Life In A Day, se vi capita.

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