venerdì 24 febbraio 2012

Monti, il PD e il linguaggio della "sinistra"

Sono trascorsi i primi cento giorni del governo Monti e “L'Unità” nella sua versione on line celebra l'evento con una pagina dal titolo Monti, 100 giorni tra limiti e opportunità «Rigore difficile, ma genera crescita»

Il centro della pagina è occupato dalla copertina di una “infografica” che è la sintesi di tutta l'infografica stessa, cioè l'andamento dello spread (che questa parola possa sparire dalla memoria umana!) in relazione a provvedimenti governativi e avvenimenti internazionali. Il fu organo del fu Partito Comunista Italiano che utilizza le categorie della finanza per valutare l'andamento del governo: la totale abdicazione della politica di fronte all'economia.
Il PD, che di una parte, almeno, della tradizione comunista è erede, sostiene il miglior governo che la destra abbia prodotto in tutta la storia della Repubblica, e questo non è neanche la cosa peggiore, e se ne potrebbe pure discutere l'opportunità: la cosa peggiore è l'aver abbandonato qualsiasi possibilità di pensare al di là delle categorie dell'economia e della finanza. Il maggior partito della sinistra usa lo stesso linguaggio e le stesse categorie del neoliberismo che ha provocato il disastro, anche economico, nel quale ci troviamo: c'è qualcosa che non va, credo.

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