venerdì 6 maggio 2016

Come cambia la Costituzione: l'articolo 48

La tabella permette di confrontare le variazioni che ha subito l'articolo 48, il primo, in ordine di numerazione, ad essere stato cambiato.
Evidenziato in verde il testo di origine, in violetto la variazione.

  1. Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.
  2. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'effettività.
  3. A tale fine è istituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.
  4. Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.

  1. invariato
  2. invariato
  3. A tal fine è istituita una circoscrizione Estero per l'elezione della Camera dei Deputati, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.
  4. invariato

L'articolo della nuova legge che definisce il cambiamento è l' Art. 38. (Disposizioni consequenziali e di coordinamento), il cui primo comma recita:

  1. All'articolo 48, terzo comma, della Costituzione, le  parole:  «delle Camere» sono sostituite dalle seguenti:  «della  Camera  dei deputati».

Adesso veniamo alle considerazioni. La prima cosa che mi viene in mente è che con questa variazione gli italiani all'estero non avranno più una rappresentanza in Senato. Dato che il Senato continuerà ad esistere, lo vedremo nei prossimi articoli,  qualunque sarà la sua funzione residua (per le funzioni del Senato, vedi l'articolo 70) in esso gli italiani all'estero non saranno rappresentati. Quindi esisteranno dei cittadini che, diversamente da quelli residenti sul territorio italiano, si troveranno ad avere una rappresentanza in un solo in un ramo del Parlamento, una sorta di rappresentanza di serie B. Non sono un costituzionalista ma non mi sembra esattamente il massimo dell'uguaglianza: io avrò una rappresentanza al Senato costituita dai senatori, seppur nominati e non eletti,  della mia Regione di appartenenza, un italiano all'estero no, pur essendo elettore della Camera dei Deputati e pur essendo stato, nel passato della Costituzione che vorrebbero cambiare, elettore anche del Senato. Non so se ci abbiano pensato, mentre scrivevano la norma, ma mi pare un deciso passo indietro.
Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse cosa c'è di meglio in questo o magari mi spiegasse che in realtà tutto è risolto in un prossimo articolo che non ho ancora preso in esame: siamo solo all'inizio, io sto leggendo, un po' bovinamente un articolo per volta, magari poi scoprirò che non è come penso io, anche se ho il sospetto che non sia così.
A proposito: gli elettori all'estero, secondo i dati del Ministero dell'Interno per l'ultimo referendum sono 3.898.778.

Indice degli articoli presi in esame.

3 commenti:

  1. Premesso che sono per l'abolizione delle doppie nazionalità, mi chiedo se per votare dall'estero non si debba dimostrare di essere presente in Italia almeno per un breve periodo nell'arco di 5 anni.
    Altrtrimenti votano persone che non sanno nulla del paese reale ed hanno come unico titolo la cittadinanza.

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    1. La questione che mi pongo non è se debbano o no votare gli italiani all'estero, ma che non hanno più una rappresentanza in Senato. In parte questo è il frutto del fatto che il Senato diventerebbe una specie di camera delle regioni, però mantiene ancora delle funzioni che vanno al di là di questo e, in questi casi, gli italiani all'estero si trovano ad avere una rappresentanza diversa da quelli residenti in Italia.

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  2. ciao, le tue considerazioni sono giuste in linea generale.

    si poteva ovviare utilizzando i COMITES>

    ma il voto di italiani stabilmente residenti all'estero e` - a quanto mi risulta - un unicum al mondo e una stortura di sistema che non si e` colta l'occasione per eliminare.

    scusa se mi cito: https://corpus15.wordpress.com/2016/05/15/ma-la-boschi-legge-il-mio-blog-la-deforma-costituzione-renzina-art-46-e-il-voto-allestero-234/

    non e` per fare dello spam, ma per avere il tuo pare.

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